IPSOA Quotidiano

Rottamazione quinquies: per la Corte dei Conti strumento non idoneo per risolvere i problemi della riscossione

11/11/2025 - Con il documento prodotto in sede di audizione sul disegno di legge di bilancio 2026 la Corte dei Conti con riguardo alla nuova rottamazione ha sottolineato come se anche il perimetro è limitato, escludendo i casi di mancato versamento delle somme e le violazioni contestate tramite accertamento, l’intervento sconta, comunque, le criticità più volte sottolineate dalla Corte, e, in particolare, la possibilità che la misura possa ridurre la compliance fiscale, il rischio che l’Erario possa diventare un “finanziatore” dei contribuenti morosi, incentivando l’omesso versamento come forma di liquidità, l’incertezza sugli effetti sui saldi di finanza pubblica, potenzialmente negativi, soprattutto se le adesioni dovessero superare le stime iniziali. Con il documento prodotto in sede di audizione sul disegno di legge di bilancio 2026 la Corte dei Conti con riguardo alla nuova rottamazione ha sottolineato come se anche il perimetro è limitato, escludendo i casi di mancato versamento delle somme e le violazioni contestate tramite accertamento, l’intervento sconta, comunque, le criticità più volte sottolineate dalla Corte, e, in particolare, la possibilità che la misura possa ridurre la compliance fiscale, il rischio che l’Erario possa diventare un “finanziatore” dei contribuenti morosi, incentivando l’omesso versamento come forma di liquidità, l’incertezza sugli effetti sui saldi di finanza pubblica, potenzialmente negativi, soprattutto se le adesioni dovessero superare le stime iniziali.

Testo unico iva: l'analisi dei Commercialisti per un più efficace coordinamento e una migliore scansione temporale 

11/11/2025 - Con il documento “Testo unico iva: Decorrenza ed efficacia. Note di coordinamento con i decreti di attuazione della riforma tributaria” il CNDCEC e la FNC forniscono un contributo per un più efficace coordinamento e una migliore scansione temporale dell'entrata in vigore dei vari provvedimenti in materia di prossima emanazione, per ridurre al minimo l’impatto delle tante novità, suggerendo un criterio redazionale con cui suddividere le varie disposizioni del Testo Unico per un loro più semplice e immediato apprendimento. Con il documento “Testo unico iva: Decorrenza ed efficacia. Note di coordinamento con i decreti di attuazione della riforma tributaria” il CNDCEC e la FNC forniscono un contributo per un più efficace coordinamento e una migliore scansione temporale dell'entrata in vigore dei vari provvedimenti in materia di prossima emanazione, per ridurre al minimo l’impatto delle tante novità, suggerendo un criterio redazionale con cui suddividere le varie disposizioni del Testo Unico per un loro più semplice e immediato apprendimento.

Elezioni degli Ordini territoriali: ricorso contro il regolamento non ancora depositato

11/11/2025 - Con l’informativa 161 del 10 novembre 2025, il CNDCEC ha reso che il ricorso notificato in data 8 novembre 2025, da parte di alcuni iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina, con il quale è stato impugnato il Regolamento per lo svolgimento delle elezioni degli Ordini territoriali, allo stato non risulta depositato presso il Tar Lazio-Roma. Con l’informativa 161 del 10 novembre 2025, il CNDCEC ha reso che il ricorso notificato in data 8 novembre 2025, da parte di alcuni iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina, con il quale è stato impugnato il Regolamento per lo svolgimento delle elezioni degli Ordini territoriali, allo stato non risulta depositato presso il Tar Lazio-Roma.

Salari minimi: retribuzioni nazionali non sono di competenza europea

11/11/2025 - Con la sentenza C-19/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato la validità della direttiva 2022/2041 sui salari minimi adeguati, respingendo quasi integralmente il ricorso della Danimarca. Annullate solo le disposizioni che imponevano criteri obbligatori per la determinazione dei salari legali, in quanto considerate un’ingerenza diretta nelle competenze nazionali in materia retributiva. Con la sentenza C-19/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato la validità della direttiva 2022/2041 sui salari minimi adeguati, respingendo quasi integralmente il ricorso della Danimarca. Annullate solo le disposizioni che imponevano criteri obbligatori per la determinazione dei salari legali, in quanto considerate un’ingerenza diretta nelle competenze nazionali in materia retributiva.

CCNL dipendenti da proprietari di fabbricati: le novità dell'ipotesi di accordo

11/11/2025 - <p>Per i dipendenti da proprietari di fabbricati, CONFEDILIZIA con FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS hanno sottoscritto in data 30 ottobre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'intesa decorre dal 1° novembre 2025 e scadrà il 31 ottobre 2028.</p> Per i dipendenti da proprietari di fabbricati, CONFEDILIZIA con FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS hanno sottoscritto in data 30 ottobre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'intesa decorre dal 1° novembre 2025 e scadrà il 31 ottobre 2028.

CCNL dirigenti - Aziende terziario, distribuzione e servizi: firmata l'ipotesi di accordo

11/11/2025 - <p>Per i dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi, Confcommercio-Imprese per l’Italia con Manageritalia hanno sottoscritto in data 5 novembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'accordo decorre dal 1° gennaio 2026 e scadrà il 31 dicembre 2028.</p> Per i dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi, Confcommercio-Imprese per l’Italia con Manageritalia hanno sottoscritto in data 5 novembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'accordo decorre dal 1° gennaio 2026 e scadrà il 31 dicembre 2028.

Revisori enti locali: come iscriversi nell'elenco 2026

04/11/2025 - Il Ministero dell’Interno ha definito le modalità per l’iscrizione e il mantenimento nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali valido dal 1° gennaio 2026. Entro il termine del 16 dicembre 2025, i revisori già iscritti devono confermare i requisiti richiesti tramite procedura telematica, inclusi crediti formativi e incarichi triennali svolti presso enti locali; i nuovi candidati possono presentare domanda online, dichiarando il possesso dei requisiti e l’assenza di cause ostative. L’accesso avviene tramite identità digitale e l’invio della domanda è confermato da una comunicazione PEC. L’Amministrazione effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni; in caso di dati non verificabili o difformi, si procederà alla cancellazione o al declassamento. I soggetti cancellati non potranno accettare incarichi nell’anno di riferimento e, se già nominati, dovranno cessare l’attività. Il Ministero dell’Interno ha definito le modalità per l’iscrizione e il mantenimento nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali valido dal 1° gennaio 2026. Entro il termine del 16 dicembre 2025, i revisori già iscritti devono confermare i requisiti richiesti tramite procedura telematica, inclusi crediti formativi e incarichi triennali svolti presso enti locali; i nuovi candidati possono presentare domanda online, dichiarando il possesso dei requisiti e l’assenza di cause ostative. L’accesso avviene tramite identità digitale e l’invio della domanda è confermato da una comunicazione PEC. L’Amministrazione effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni; in caso di dati non verificabili o difformi, si procederà alla cancellazione o al declassamento. I soggetti cancellati non potranno accettare incarichi nell’anno di riferimento e, se già nominati, dovranno cessare l’attività.

Oneri di smantellamento e ripristino: dal trattamento contabile alla rilevanza fiscale

03/11/2025 - I principi contabili nazionali prevedono che l’impatto a conto economico degli oneri di smantellamento e ripristino siano imputati, sotto forma di ammortamenti, agli esercizi in cui il cespite rilascia la sua utilità. Il <a target="_blank" title="D.M. MEF del 27 giugno 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/14/gu-coordinamento-oic-determinazione-base-imponibile-ires-irap">D.M. MEF del 27 giugno 2025</a>, che ha dettato le disposizioni di coordinamento tra gli aggiornamenti ai principi contabili <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842773SOMM">OIC 16</a> e <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 31" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842766SOMM">OIC 31</a> e le regole di determinazione della base imponibile IRES e IRAP, attribuisce efficacia ai criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione dei fatti aziendali, anche in deroga alle disposizioni del TUIR. Pertanto, ciò che risulta dal conto economico civilistico e dall'applicazione di corretti principi contabili, vale anche ai fini della determinazione della base imponibile, salvo diversa disposizione. I principi contabili nazionali prevedono che l’impatto a conto economico degli oneri di smantellamento e ripristino siano imputati, sotto forma di ammortamenti, agli esercizi in cui il cespite rilascia la sua utilità. Il D.M. MEF del 27 giugno 2025, che ha dettato le disposizioni di coordinamento tra gli aggiornamenti ai principi contabili OIC 16 e OIC 31 e le regole di determinazione della base imponibile IRES e IRAP, attribuisce efficacia ai criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione dei fatti aziendali, anche in deroga alle disposizioni del TUIR. Pertanto, ciò che risulta dal conto economico civilistico e dall'applicazione di corretti principi contabili, vale anche ai fini della determinazione della base imponibile, salvo diversa disposizione.

Elenco revisori enti locali 2026: istanze entro il 16 dicembre 2025

30/10/2025 - Con l’informativa n. 153 del 30 ottobre 2025, il CNDCEC segnala la pubblicazione, da parte del Ministero dell’Interno, dell’avviso relativo all’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali, valido dal 1° gennaio 2026. I soggetti già iscritti e coloro che intendono presentare nuova domanda devono farlo esclusivamente in modalità telematica, tra le ore 12:00 del 27 ottobre 2025 e le ore 12:00 del 16 dicembre 2025, seguendo le istruzioni contenute nell’avviso. In vista dell’apertura dei termini, il Consiglio Nazionale sollecita gli ordini territoriali a trasmettere tempestivamente le richieste di condivisione dei programmi formativi e a completare il caricamento dei file relativi ai partecipanti ai corsi entro i primi giorni di dicembre. Con l’informativa n. 153 del 30 ottobre 2025, il CNDCEC segnala la pubblicazione, da parte del Ministero dell’Interno, dell’avviso relativo all’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali, valido dal 1° gennaio 2026. I soggetti già iscritti e coloro che intendono presentare nuova domanda devono farlo esclusivamente in modalità telematica, tra le ore 12:00 del 27 ottobre 2025 e le ore 12:00 del 16 dicembre 2025, seguendo le istruzioni contenute nell’avviso. In vista dell’apertura dei termini, il Consiglio Nazionale sollecita gli ordini territoriali a trasmettere tempestivamente le richieste di condivisione dei programmi formativi e a completare il caricamento dei file relativi ai partecipanti ai corsi entro i primi giorni di dicembre.

PAC UE: accordo su semplificazione e nuovi aiuti agli agricoltori

11/11/2025 - La Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico tra Parlamento e Consiglio sul pacchetto di semplificazione della PAC. L’intesa prevede riduzione degli oneri amministrativi, semplificazione dei regimi di pagamento e maggiore competitività per gli agricoltori. Tra i punti chiave: requisiti aziendali più snelli, riconoscimento delle pratiche agricole sostenibili come il biologico, sostegno mirato a piccole e medie aziende, accesso facilitato agli strumenti finanziari e maggiore flessibilità per gli Stati membri nella gestione dei piani strategici. Sono inclusi pagamenti straordinari in caso di crisi climatiche o naturali e compromessi su architettura verde, regioni ultraperiferiche e interoperabilità dei dati. Le riforme potrebbero generare risparmi annui di oltre 1,6 miliardi per gli agricoltori e 210 milioni per le amministrazioni, con benefici concreti dal 2026. La Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico tra Parlamento e Consiglio sul pacchetto di semplificazione della PAC. L’intesa prevede riduzione degli oneri amministrativi, semplificazione dei regimi di pagamento e maggiore competitività per gli agricoltori. Tra i punti chiave: requisiti aziendali più snelli, riconoscimento delle pratiche agricole sostenibili come il biologico, sostegno mirato a piccole e medie aziende, accesso facilitato agli strumenti finanziari e maggiore flessibilità per gli Stati membri nella gestione dei piani strategici. Sono inclusi pagamenti straordinari in caso di crisi climatiche o naturali e compromessi su architettura verde, regioni ultraperiferiche e interoperabilità dei dati. Le riforme potrebbero generare risparmi annui di oltre 1,6 miliardi per gli agricoltori e 210 milioni per le amministrazioni, con benefici concreti dal 2026.

Transizione 4.0: il Mimit comunica l'esaurimento delle risorse

11/11/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato l’esaurimento delle risorse per la misura Transizione 4.0, dopo quello già registrato per Transizione 5.0. Le imprese possono comunque inviare comunicazioni di prenotazione: in caso di nuove disponibilità, il GSE S.p.A. informerà le aziende seguendo l’ordine cronologico delle domande. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato l’esaurimento delle risorse per la misura Transizione 4.0, dopo quello già registrato per Transizione 5.0. Le imprese possono comunque inviare comunicazioni di prenotazione: in caso di nuove disponibilità, il GSE S.p.A. informerà le aziende seguendo l’ordine cronologico delle domande.

Avviso PN FEAMPA 2021/2027: sostegni e compensazioni per imprese di acquacoltura

11/11/2025 - Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato l’avviso PN FEAMPA ITALIA 2021/2027, Obiettivo specifico 2.1 azione 7 – intervento 221707 “Sostegno alle imprese di acquacoltura”, in attuazione dell’art. 27 del Reg. UE 2021/1139. L’iniziativa, coerente con Green Deal, Farm to Fork, Biodiversity Strategy 2030 e Piano Nazionale Strategico Acquacoltura, mira a proteggere le risorse idriche, ripristinare ecosistemi, ridurre l’inquinamento e promuovere l’uso sostenibile delle acque. La finalità è compensare i danni economici derivanti da fenomeni naturali variabili, come l’innalzamento eccezionale delle temperature, garantendo stabilizzazione del reddito delle imprese tramite erogazioni compensative. La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro, con sostegno rivolto a micro e PMI del settore acquicolo. La compensazione massima è pari al 30% della perdita di fatturato calcolata sulla media 2021‑2023. Le domande devono essere inviate via PEC entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato l’avviso PN FEAMPA ITALIA 2021/2027, Obiettivo specifico 2.1 azione 7 – intervento 221707 “Sostegno alle imprese di acquacoltura”, in attuazione dell’art. 27 del Reg. UE 2021/1139. L’iniziativa, coerente con Green Deal, Farm to Fork, Biodiversity Strategy 2030 e Piano Nazionale Strategico Acquacoltura, mira a proteggere le risorse idriche, ripristinare ecosistemi, ridurre l’inquinamento e promuovere l’uso sostenibile delle acque. La finalità è compensare i danni economici derivanti da fenomeni naturali variabili, come l’innalzamento eccezionale delle temperature, garantendo stabilizzazione del reddito delle imprese tramite erogazioni compensative. La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro, con sostegno rivolto a micro e PMI del settore acquicolo. La compensazione massima è pari al 30% della perdita di fatturato calcolata sulla media 2021‑2023. Le domande devono essere inviate via PEC entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

PEC amministratori società: nuove regole e scadenza entro il 31 dicembre 2025

11/11/2025 - Con comunicato dell’11 novembre 2025, Unioncamere segnala le novità introdotte dall’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 13" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000992470ART25">art. 13</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="Decreto Legge n. 1592025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000992470SOMM">Decreto Legge n. 159/2025</a>, in vigore dal 31 ottobre, sull’obbligo di comunicare al Registro delle Imprese il domicilio digitale (PEC) degli amministratori. La norma restringe il perimetro dei soggetti obbligati: devono adempiere l’amministratore unico, l’amministratore delegato o, in sua assenza, il Presidente del CdA, nelle società di capitali, cooperative e consortili. Restano esclusi amministratori di società di persone e altri incarichi societari. È vietata la coincidenza tra PEC dell’amministratore e quella dell’impresa. Il termine per la comunicazione è fissato al 31 dicembre 2025. Il mancato adempimento comporta sanzioni da 206 a 2.064 euro. La sola comunicazione della PEC comporta esenzione da diritti di segreteria e bollo. Con comunicato dell’11 novembre 2025, Unioncamere segnala le novità introdotte dall’art. 13 del Decreto Legge n. 159/2025, in vigore dal 31 ottobre, sull’obbligo di comunicare al Registro delle Imprese il domicilio digitale (PEC) degli amministratori. La norma restringe il perimetro dei soggetti obbligati: devono adempiere l’amministratore unico, l’amministratore delegato o, in sua assenza, il Presidente del CdA, nelle società di capitali, cooperative e consortili. Restano esclusi amministratori di società di persone e altri incarichi societari. È vietata la coincidenza tra PEC dell’amministratore e quella dell’impresa. Il termine per la comunicazione è fissato al 31 dicembre 2025. Il mancato adempimento comporta sanzioni da 206 a 2.064 euro. La sola comunicazione della PEC comporta esenzione da diritti di segreteria e bollo.

Consap: riconosciuto il contributo di vigilanza 2024

11/11/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto ministeriale 10 novembre 2025, ha riconosciuto , per l’anno 2024, la quota di 560.000,00 euro a valere sui contributi di vigilanza dovuti all’IVASS a copertura degli oneri per l’esercizio delle funzioni attribuite a CONSAP S.p.A.. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto ministeriale 10 novembre 2025, ha riconosciuto , per l’anno 2024, la quota di 560.000,00 euro a valere sui contributi di vigilanza dovuti all’IVASS a copertura degli oneri per l’esercizio delle funzioni attribuite a CONSAP S.p.A..

Ristoranti e Alberghi: il focus dei commercialisti

10/11/2025 - Il quinto focus dell’Osservatorio Bilanci FNC, pubblicato il 10 novembre 2025 e dedicato al settore ristoranti e alberghi, evidenzia per il 2023 la prosecuzione del recupero post-pandemico. Su un campione di oltre 45 mila società di capitali, i ricavi aggregati crescono del 17,4% e il valore aggiunto del 19,6%. Le regioni centrali trainano l’aumento (+20,5%), con il Lazio in forte crescita (+24,2%). Entrambi i comparti mostrano dinamismo: +18,6% per gli alberghi e +16,5% per i ristoranti. Migliora anche la redditività: le società in utile salgono dal 70,8% al 77,2%, mentre il ROE passa dal 7,6% al 10% e il ROI dall’8,3% all’11,4%. Il quinto focus dell’Osservatorio Bilanci FNC, pubblicato il 10 novembre 2025 e dedicato al settore ristoranti e alberghi, evidenzia per il 2023 la prosecuzione del recupero post-pandemico. Su un campione di oltre 45 mila società di capitali, i ricavi aggregati crescono del 17,4% e il valore aggiunto del 19,6%. Le regioni centrali trainano l’aumento (+20,5%), con il Lazio in forte crescita (+24,2%). Entrambi i comparti mostrano dinamismo: +18,6% per gli alberghi e +16,5% per i ristoranti. Migliora anche la redditività: le società in utile salgono dal 70,8% al 77,2%, mentre il ROE passa dal 7,6% al 10% e il ROI dall’8,3% all’11,4%.

Quotidiano Giuridico

Fondo patrimoniale costituito dal fideiussore e azione revocatoria: i chiarimenti della Cassazione

11/11/2025 - Non occorre verificare se il credito derivi da un’obbligazione assunta nell'interesse familiare e se il creditore ne fosse o meno consapevole (ordinanza n. 27178/2025)

Indennità di accompagnamento: la tutela si estende anche a chi può camminare ma non in sicurezza

11/11/2025 -

In tema di indennità di accompagnamento (art. 1, L. n. 18/1980), il requisito dell'impossibilità di deambulare senza "aiuto permanente" sussiste anche quando la deambulazione, pur materialmente possibile, espone l'invalido a un elevato rischio per la propria incolumità, rendendo necessaria una "supervisione continua". Tale supervisione, finalizzata a garantire la sicurezza funzionale del soggetto, costituisce una forma di aiuto che esclude l'autonomia e integra il presupposto normativo. Pertanto, erra il giudice di merito che neghi il diritto alla prestazione operando una distinzione tra "supervisione continua" e "aiuto permanente", poiché entrambe le condizioni manifestano l'incapacità del soggetto di deambulare senza il supporto di un accompagnatore (Cassazione civile, Sez. lav., ordinanza 23 ottobre 2025, n. 28212).

Esame avvocato, sessione 2025: nominate Commissione centrale e sottocommissioni

11/11/2025 - Pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia il D.M. 4 novembre 2025 con l'elenco delle varie Corti d’Appello

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

Video

IPSOA inPratica Lavoro

IPSOA inPratica Lavoro

Guarda i video
IPSOA inPratica Ademimenti fiscali

IPSOA inPratica Ademimenti fiscali

Guarda i video
No Risk Visure

No Risk Visure

Guarda i video
Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Guarda i video
Percorso di aggiornamento Tributario IPSOA Scuola di formazione

Percorso di aggiornamento Tributario IPSOA Scuola di formazione

Guarda i video
TuttoLavoro Suite

TuttoLavoro Suite

Guarda i video
One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

Guarda i video