IPSOA Quotidiano
Accordo di mediazione: il trattamento IVA
18/12/2025 - Con la risposta a interpello n. 316 del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in presenza di un accordo transattivo, occorre individuare la ''funzione economica'' delle somme definite, se costituiscono l'effettivo corrispettivo di una cessione di beni o prestazione di servizi fornita nell'ambito di un rapporto giuridico caratterizzato da prestazioni sinallagmatiche, condizione sintomatica della sussistenza di un nesso diretto tra il servizio reso e il controvalore ricevuto oppure se sono versate a titolo di liberalità o di risarcimento. Con la risposta a interpello n. 316 del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in presenza di un accordo transattivo, occorre individuare la ''funzione economica'' delle somme definite, se costituiscono l'effettivo corrispettivo di una cessione di beni o prestazione di servizi fornita nell'ambito di un rapporto giuridico caratterizzato da prestazioni sinallagmatiche, condizione sintomatica della sussistenza di un nesso diretto tra il servizio reso e il controvalore ricevuto oppure se sono versate a titolo di liberalità o di risarcimento.
In “Professionisti insieme” anche CNI e FNOPI
18/12/2025 - Con un comunicato stampa del 18 dicembre 2025 il CNDCEC ha reso noto che il Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) e la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) sono entrati ufficialmente in “Professionisti insieme”, l’Associazione presieduta dal Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio. Con un comunicato stampa del 18 dicembre 2025 il CNDCEC ha reso noto che il Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) e la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) sono entrati ufficialmente in “Professionisti insieme”, l’Associazione presieduta dal Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio.
IVA al 10% per le cessioni di trucioli
18/12/2025 - Con la risposta a interpello n. 315 del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che con la sola esclusione dei pellet e delle forme simili non previsti dal numero 98), della Tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA le cessioni di trucioli e segatura di legno sono soggette all'aliquota IVA agevolata del 10 per cento, indipendentemente dall'utilizzo che il cessionario farà del Prodotto. Con la risposta a interpello n. 315 del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che con la sola esclusione dei pellet e delle forme simili non previsti dal numero 98), della Tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA le cessioni di trucioli e segatura di legno sono soggette all'aliquota IVA agevolata del 10 per cento, indipendentemente dall'utilizzo che il cessionario farà del Prodotto.
Dimissioni di fatto: il nuovo perimetro legale tra assenze ingiustificate, fatti concludenti e il caso Bergamo
18/12/2025 - La rinnovata disciplina delle dimissioni per fatti concludenti pone non poche difficoltà nell’applicazione ai casi concreti, soprattutto dopo le novità introdotte dal Collegato Lavoro (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2032024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974311SOMM">legge n. 203/2024</a>). Se a ciò si aggiungono le interpretazioni dei tribunali di Milano, Trento e da ultimo di Bergamo i dubbi aumentano. In un quadro così incerto, quale comportamento dovrebbero adottare le imprese per evitare contenziosi? La rinnovata disciplina delle dimissioni per fatti concludenti pone non poche difficoltà nell’applicazione ai casi concreti, soprattutto dopo le novità introdotte dal Collegato Lavoro (legge n. 203/2024). Se a ciò si aggiungono le interpretazioni dei tribunali di Milano, Trento e da ultimo di Bergamo i dubbi aumentano. In un quadro così incerto, quale comportamento dovrebbero adottare le imprese per evitare contenziosi?
E.BI.PRO.: nuove strategie per supportare gli studi professionali nelle sfide della digitalizzazione
18/12/2025 - “Le trasformazioni produttive connesse alla digitalizzazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie stanno incidendo in modo sempre più significativo sul mondo degli studi professionali e sulle attività lavorative.” In questo contesto “E.BI.PRO. continuerà quindi a investire in strumenti e prestazioni capaci di accompagnare lavoratori e professionisti nelle fasi di cambiamento”. Nell’intervista a IPSOA Quotidiano il neo Presidente Andrea Dili spiega quali saranno gli sviluppi futuri per E.BI.PRO. e per il sistema della bilateralità negli studi professionali. “Le trasformazioni produttive connesse alla digitalizzazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie stanno incidendo in modo sempre più significativo sul mondo degli studi professionali e sulle attività lavorative.” In questo contesto “E.BI.PRO. continuerà quindi a investire in strumenti e prestazioni capaci di accompagnare lavoratori e professionisti nelle fasi di cambiamento”. Nell’intervista a IPSOA Quotidiano il neo Presidente Andrea Dili spiega quali saranno gli sviluppi futuri per E.BI.PRO. e per il sistema della bilateralità negli studi professionali.
Lavoro occasionale in agricoltura: come funziona dopo la proroga del regime transitorio
18/12/2025 - La legge Semplificazioni (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1822025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000994554SOMM">legge n. 182/2025</a>), in vigore dal 18 dicembre, proroga per tutto il 2025 il regime transitorio sul lavoro occasionale agricolo introdotto dalla legge di Bilancio 2023. Una misura transitoria che nasce per contrastare il sommerso, ma che mostra ancora molte ombre interpretative. Quali? La legge Semplificazioni (legge n. 182/2025), in vigore dal 18 dicembre, proroga per tutto il 2025 il regime transitorio sul lavoro occasionale agricolo introdotto dalla legge di Bilancio 2023. Una misura transitoria che nasce per contrastare il sommerso, ma che mostra ancora molte ombre interpretative. Quali?
Revisori della sostenibilità: in scadenza i termini di acquisizione dei requisiti di abilitazione
17/12/2025 - Con comunicato del 17 dicembre 2025 la Ragioneria Generale dello Stato del MEF informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF. Con comunicato del 17 dicembre 2025 la Ragioneria Generale dello Stato del MEF informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF.
Acquisti con obbligo/opzione di rivendita: quando iscriverli in bilancio
16/12/2025 - L’OIC ha pubblicato alcune <a target="_blank" title="modifiche ai principi contabili nazionali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modifiche ai principi contabili nazionali</a>, tra cui il principio contabile <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 13" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842774SOMM">OIC 13</a>. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025. L’OIC ha pubblicato alcune modifiche ai principi contabili nazionali, tra cui il principio contabile OIC 13. Nel caso di acquisti di materie prime o di merci con opzione di rivendita (o con obbligo di rivendita) in capo all’acquirente o al venditore è stato specificato che il bene acquistato è iscritto in bilancio solo se la società acquirente è ragionevolmente certa che l’opzione di rivendita non venga esercitata. Questo vale sia quando l’opzione è in capo all’acquirente, sia quando è in capo al venditore. Negli altri casi, il bene rimane iscritto nel bilancio del venditore. Le nuove disposizioni si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già per i bilanci dell’esercizio 2025.
PMI, da EFRAG tre guide di supporto per i report di sostenibilità
12/12/2025 - Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo. Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo.
Disegni+ 2025: dal 19 dicembre 2025 chiusura dello sportello agevolativo
18/12/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa dell’avvenuta pubblicazione del decreto emanato in stessa data con cui dispone, a partire dal giorno 19 dicembre 2025, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni Disegni+ 2025. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa dell’avvenuta pubblicazione del decreto emanato in stessa data con cui dispone, a partire dal giorno 19 dicembre 2025, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni Disegni+ 2025.
Bando ISI 2025: in arrivo 600milioni di euro
18/12/2025 - pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 293 del 18 dicembre 2025 l'estratto dell'Avviso pubblico Isi 2025 con cui l'Inail mette a disposizione 600 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’ammontare complessivo del finanziamento, indipendentemente dalla presenza o meno dell’eventuale intervento aggiuntivo, dovrà essere comunque compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo finanziabile di 130.000,00 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, attraverso il costante aggiornamento del calendario dedicato all’Avviso pubblico Isi 2025, a partire dal 27 febbraio 2026. pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 293 del 18 dicembre 2025 l'estratto dell'Avviso pubblico Isi 2025 con cui l'Inail mette a disposizione 600 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’ammontare complessivo del finanziamento, indipendentemente dalla presenza o meno dell’eventuale intervento aggiuntivo, dovrà essere comunque compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo finanziabile di 130.000,00 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, attraverso il costante aggiornamento del calendario dedicato all’Avviso pubblico Isi 2025, a partire dal 27 febbraio 2026.
IPCEI: entro il 30 gennaio 2026 l'invio delle manifestazioni d'interesse per intelligenza artificiale e semiconduttori
18/12/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato le manifestazioni di interesse per due nuovi IPCEI dedicati a Intelligenza Artificiale e Tecnologie avanzate dei semiconduttori, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia tecnologica dell’UE. L’IPCEI AI punta a creare un ecosistema europeo di intelligenza artificiale sovrana, sviluppando modelli base aperti, soluzioni personalizzate e infrastrutture open source per settori strategici come energia, telecomunicazioni, difesa, finanza e aerospazio. L’IPCEI AST mira invece a promuovere applicazioni innovative nei semiconduttori avanzati, cruciali per IA, automazione, sicurezza e sostenibilità. I progetti dovranno essere altamente innovativi, contribuire agli obiettivi europei, dimostrare necessità e cofinanziamento, generare impatti positivi e rispettare il principio DNSH. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate entro il 30 gennaio 2026 tramite il sito del Mimit. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato le manifestazioni di interesse per due nuovi IPCEI dedicati a Intelligenza Artificiale e Tecnologie avanzate dei semiconduttori, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia tecnologica dell’UE. L’IPCEI AI punta a creare un ecosistema europeo di intelligenza artificiale sovrana, sviluppando modelli base aperti, soluzioni personalizzate e infrastrutture open source per settori strategici come energia, telecomunicazioni, difesa, finanza e aerospazio. L’IPCEI AST mira invece a promuovere applicazioni innovative nei semiconduttori avanzati, cruciali per IA, automazione, sicurezza e sostenibilità. I progetti dovranno essere altamente innovativi, contribuire agli obiettivi europei, dimostrare necessità e cofinanziamento, generare impatti positivi e rispettare il principio DNSH. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate entro il 30 gennaio 2026 tramite il sito del Mimit.
Sanzioni sportive illegittime: il diritto dell'Unione osta ad una normativa che non ne consente l'annullamento ai giudici nazionali
18/12/2025 - L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE, nelle conclusioni presentate il 18 dicembre 2025 alle cause riunite C‑424/24 e C‑425/24, propone di ritenere compatibile con il diritto dell’Unione una normativa nazionale che preveda sanzioni come il divieto temporaneo di svolgere attività professionali nel calcio, purché tali misure siano giustificate dalla tutela dell’integrità sportiva e fondate su criteri trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Ritiene inoltre che le regole europee sulla concorrenza non siano ostacolate da un sistema sanzionatorio rivolto ai dirigenti sportivi. Per contro, considera incompatibile con il diritto UE una normativa che impedisca ai giudici nazionali di annullare sanzioni sportive illegittime: deve essere garantita una tutela giurisdizionale effettiva, anche tramite misure provvisorie. L’autonomia dell’ordinamento sportivo non può limitare tali diritti. La valutazione finale dipende dal verificare se gli organi di giustizia sportiva possano essere qualificati come “giurisdizioni” ai sensi del diritto UE. L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE, nelle conclusioni presentate il 18 dicembre 2025 alle cause riunite C‑424/24 e C‑425/24, propone di ritenere compatibile con il diritto dell’Unione una normativa nazionale che preveda sanzioni come il divieto temporaneo di svolgere attività professionali nel calcio, purché tali misure siano giustificate dalla tutela dell’integrità sportiva e fondate su criteri trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Ritiene inoltre che le regole europee sulla concorrenza non siano ostacolate da un sistema sanzionatorio rivolto ai dirigenti sportivi. Per contro, considera incompatibile con il diritto UE una normativa che impedisca ai giudici nazionali di annullare sanzioni sportive illegittime: deve essere garantita una tutela giurisdizionale effettiva, anche tramite misure provvisorie. L’autonomia dell’ordinamento sportivo non può limitare tali diritti. La valutazione finale dipende dal verificare se gli organi di giustizia sportiva possano essere qualificati come “giurisdizioni” ai sensi del diritto UE.
Libri e tariffa minima di consegna: la CGUE valuta le restrizioni nazionali
18/12/2025 - La Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 18 dicembre 2025 (C‑366/24), afferma che una misura nazionale volta a tutelare la diversità culturale non deve essere valutata alla luce della direttiva sui servizi né della direttiva sul commercio elettronico, poiché entrambe escludono interventi che incidano sulle politiche culturali degli Stati membri. La Corte precisa però che resta necessario verificarne la compatibilità con il diritto primario dell’Unione, in particolare con le norme sulla libera circolazione delle merci. Poiché la misura incide sul prezzo complessivo dei libri, essa rientra nell’ambito della libera circolazione delle merci e non può essere qualificata come semplice “modalità di vendita”. L’imposizione di tariffe minime per la consegna dei libri non ritirati in negozio grava soprattutto sulla vendita a distanza e può ostacolare l’accesso al mercato per operatori di altri Stati membri, configurando una misura di effetto equivalente. La Corte non valuta se tale misura possa essere giustificata. La Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 18 dicembre 2025 (C‑366/24), afferma che una misura nazionale volta a tutelare la diversità culturale non deve essere valutata alla luce della direttiva sui servizi né della direttiva sul commercio elettronico, poiché entrambe escludono interventi che incidano sulle politiche culturali degli Stati membri. La Corte precisa però che resta necessario verificarne la compatibilità con il diritto primario dell’Unione, in particolare con le norme sulla libera circolazione delle merci. Poiché la misura incide sul prezzo complessivo dei libri, essa rientra nell’ambito della libera circolazione delle merci e non può essere qualificata come semplice “modalità di vendita”. L’imposizione di tariffe minime per la consegna dei libri non ritirati in negozio grava soprattutto sulla vendita a distanza e può ostacolare l’accesso al mercato per operatori di altri Stati membri, configurando una misura di effetto equivalente. La Corte non valuta se tale misura possa essere giustificata.
Impianti termoelettrici: dal 2026 operative le nuove regole GSE
18/12/2025 - Il GSE, con un comunicato del 18 dicembre 2025, ha annunciato che da gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove modalità operative previste dal “Decreto Sostenibilità” per gli impianti termoelettrici che ricevono incentivi. I produttori dovranno inviare mensilmente, tramite un portale unico disponibile da febbraio 2026 e accessibile con SPID, le dichiarazioni di sostenibilità entro 30 giorni dal mese di produzione. È prevista una deroga temporanea per gli impianti a biomasse solide: fino al 30 giugno 2026 potranno continuare a utilizzare un’autodichiarazione accompagnata dall’attestazione di tracciabilità rilasciata dal Ministero dell’Agricoltura. Il GSE pubblicherà ulteriori indicazioni con l’aggiornamento della “Guida alla sostenibilità per impianti incentivati”, atteso per gennaio 2026. Il GSE, con un comunicato del 18 dicembre 2025, ha annunciato che da gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove modalità operative previste dal “Decreto Sostenibilità” per gli impianti termoelettrici che ricevono incentivi. I produttori dovranno inviare mensilmente, tramite un portale unico disponibile da febbraio 2026 e accessibile con SPID, le dichiarazioni di sostenibilità entro 30 giorni dal mese di produzione. È prevista una deroga temporanea per gli impianti a biomasse solide: fino al 30 giugno 2026 potranno continuare a utilizzare un’autodichiarazione accompagnata dall’attestazione di tracciabilità rilasciata dal Ministero dell’Agricoltura. Il GSE pubblicherà ulteriori indicazioni con l’aggiornamento della “Guida alla sostenibilità per impianti incentivati”, atteso per gennaio 2026.
Quotidiano Giuridico
La Commissione LIBE e il Consiglio dell'Unione europea approvano l'elenco dei Paesi ''sicuri''
18/12/2025 - Il provvedimento, una volta approvato in via definitiva dal Parlamento UE, determinerà prevedibilmente un nuovo contenzioso a livello nazionale e comunitario
Apporta migliorie alla casa della ex: no all'indennità per aumento di valore
18/12/2025 - Il convivente al pari del coniuge è detentore qualificato. Non si applica la disciplina in tema di possesso sul diritto al rimborso per i miglioramenti al bene (Cassazione n. 28443/2025)
Avvocati e professioni forensi nella transizione italiana
18/12/2025 - Il X Rapporto sulle libere professioni in Italia 2025 offre una fotografia aggiornata e robusta anche dell’avvocatura e delle professioni forensi
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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