IPSOA Quotidiano
Regime UE di franchigia IVA: controlli incrociati con i dati del fisco
19/12/2025 - Quali sono i controlli che l’Agenzia delle Entrate effettua sulla comunicazione preventiva per l’accesso al regime transfrontaliero di franchigia IVA? Lo ha chiarito il <a target="_blank" title="provvedimento del 10 dicembre 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/11/regime-transfrontaliero-franchigia-iva-definiti-controlli">provvedimento del 10 dicembre 2025</a>: trascorso il termine di 35 giorni decorrenti dalla data di ricevimento, la comunicazione è sottoposta a controlli di conformità rispetto agli altri dati a disposizione del Fisco; particolare attenzione è dedicata al volume d’affari; l’incoerenza dei dati farà partire una comunicazione di scarto. Chiarite anche le <a target="_blank" title="modalità di assegnazione del suffisso EX" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/05/regime-speciale-piccole-imprese-chiarimenti-attribuzione-codice-identificativo">modalità di assegnazione del suffisso EX</a> alla partita IVA, necessario per godere del regime, i termini relativi alla disattivazione e le modalità di controllo delle comunicazioni trimestrali, nei casi di mancata trasmissione. La <a target="_blank" title="circolare n. 13/E del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/17/regime-transfrontaliero-franchigia-materia-iva-chiarimenti-entrate">circolare n. 13/E del 2025</a>, infine, ha fornito le indicazioni operative sul regime UE di franchigia IVA. Quali sono i controlli che l’Agenzia delle Entrate effettua sulla comunicazione preventiva per l’accesso al regime transfrontaliero di franchigia IVA? Lo ha chiarito il provvedimento del 10 dicembre 2025: trascorso il termine di 35 giorni decorrenti dalla data di ricevimento, la comunicazione è sottoposta a controlli di conformità rispetto agli altri dati a disposizione del Fisco; particolare attenzione è dedicata al volume d’affari; l’incoerenza dei dati farà partire una comunicazione di scarto. Chiarite anche le modalità di assegnazione del suffisso EX alla partita IVA, necessario per godere del regime, i termini relativi alla disattivazione e le modalità di controllo delle comunicazioni trimestrali, nei casi di mancata trasmissione. La circolare n. 13/E del 2025, infine, ha fornito le indicazioni operative sul regime UE di franchigia IVA.
Export verso gli USA: economic nexus e obblighi fiscali per le imprese
19/12/2025 - L’adozione diffusa dell’economic nexus negli <a target="_blank" title="Stati Uniti" href="https://www.ipsoa.it/speciali/speciale-usa-stati-uniti-ue">Stati Uniti</a> ha rivoluzionato la fiscalità applicata alle imprese nazionali ed estere, imponendo obblighi dichiarativi e di versamento di imposte locali e statali anche in assenza di una presenza fisica sul territorio. Le nuove normative coinvolgono sia le tradizionali sales tax, a carico del consumatore finale, sia le income tax e le emergenti gross receipts tax, che incidono direttamente sul conto economico delle aziende. L’efficace gestione delle attività di esportazione verso clienti statunitensi richiede un’attenta mappatura dei flussi, strumenti di compliance adeguati e monitoraggio costante delle soglie e degli adempimenti normativi. L’adozione diffusa dell’economic nexus negli Stati Uniti ha rivoluzionato la fiscalità applicata alle imprese nazionali ed estere, imponendo obblighi dichiarativi e di versamento di imposte locali e statali anche in assenza di una presenza fisica sul territorio. Le nuove normative coinvolgono sia le tradizionali sales tax, a carico del consumatore finale, sia le income tax e le emergenti gross receipts tax, che incidono direttamente sul conto economico delle aziende. L’efficace gestione delle attività di esportazione verso clienti statunitensi richiede un’attenta mappatura dei flussi, strumenti di compliance adeguati e monitoraggio costante delle soglie e degli adempimenti normativi.
Cauzione: obbligo ed esonero nelle istruzioni delle Dogane
19/12/2025 - La modifica normativa intervenuta in tema di prestazione della cauzione sul deposito ha la finalità di garantire all’Amministrazione finanziaria una maggior tutela sia in caso di ammanchi dei prodotti in giacenza sia per la mancata corresponsione dell’imposta sui prodotti immessi in consumo, e relative obbligazioni accessorie. Nella <a target="_blank" title="circolare n. 13/D del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/14/accise-prime-indicazione-adm-revisione-disposizioni">circolare n. 13/D del 2025</a> l’Agenzia delle Dogane ha fatto il punto sull’obbligo di prestazione della cauzione, come modificato dal <a target="_blank" title="decreto di riforma delle accise" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/05/accise-novita-riforma-gazzetta-ufficiale">decreto di riforma delle accise</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 432025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000980318SOMM">D.Lgs. n. 43/2025</a>), nonché sull’esonero dalla stessa, correlato alla nuova figura del SOAC. La modifica normativa intervenuta in tema di prestazione della cauzione sul deposito ha la finalità di garantire all’Amministrazione finanziaria una maggior tutela sia in caso di ammanchi dei prodotti in giacenza sia per la mancata corresponsione dell’imposta sui prodotti immessi in consumo, e relative obbligazioni accessorie. Nella circolare n. 13/D del 2025 l’Agenzia delle Dogane ha fatto il punto sull’obbligo di prestazione della cauzione, come modificato dal decreto di riforma delle accise (D.Lgs. n. 43/2025), nonché sull’esonero dalla stessa, correlato alla nuova figura del SOAC.
CCNL gomma e plastica - Aziende industriali: sottoscritta l'ipotesi di accordo
19/12/2025 - <p>Per i dipendenti dalle aziende industriali della gomma, cavi elettrici ed affini e delle materie plastiche, la Federazione gomma plastica con Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec hanno sottoscritto in data 10 dicembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2026 e scade il 31 dicembre 2028, diventerà efficace dopo l'avvenuta comunicazione di approvazione da parte delle OO.SS., prevista entro il 30 gennaio 2026.</p> Per i dipendenti dalle aziende industriali della gomma, cavi elettrici ed affini e delle materie plastiche, la Federazione gomma plastica con Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec hanno sottoscritto in data 10 dicembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2026 e scade il 31 dicembre 2028, diventerà efficace dopo l'avvenuta comunicazione di approvazione da parte delle OO.SS., prevista entro il 30 gennaio 2026.
CCNL servizi di pulizia - Aziende artigiane: le novità dell'ipotesi di accordo
19/12/2025 - <p>Per i dipendenti dalle imprese artigiane esercenti servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione. CNA-Costruzioni, CNA- Imprese di pulizia, Confartigianato Imprese di pulizia, Casartigiani, Claai con Filcams-Cgil, Fsascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil hanno sottoscritto in data 17 dicembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'accordo, le cui modifiche decorrono dalla data di sottoscrizione, decorre dal 1° gennaio 2025 e scadrà il 31 dicembre 2028.</p> Per i dipendenti dalle imprese artigiane esercenti servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione. CNA-Costruzioni, CNA- Imprese di pulizia, Confartigianato Imprese di pulizia, Casartigiani, Claai con Filcams-Cgil, Fsascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil hanno sottoscritto in data 17 dicembre 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'accordo, le cui modifiche decorrono dalla data di sottoscrizione, decorre dal 1° gennaio 2025 e scadrà il 31 dicembre 2028.
Lettera di contestazione disciplinare: 3 elementi per essere valida. Quali?
19/12/2025 - Quando il datore di lavoro redige una lettera di richiamo deve rispettare principi chiave per garantire la legittimità del procedimento disciplinare. Specificità, tempestività e immutabilità sono 3 elementi essenziali: la contestazione deve descrivere in modo chiaro il fatto, indicare data e luogo, essere inviata senza ritardi e non subire modifiche. Inoltre, occorre rispettare i termini previsti dalla legge e dal CCNL per consentire al lavoratore di presentare le proprie giustificazioni. Come evitare errori nella contestazione disciplinare? Quando il datore di lavoro redige una lettera di richiamo deve rispettare principi chiave per garantire la legittimità del procedimento disciplinare. Specificità, tempestività e immutabilità sono 3 elementi essenziali: la contestazione deve descrivere in modo chiaro il fatto, indicare data e luogo, essere inviata senza ritardi e non subire modifiche. Inoltre, occorre rispettare i termini previsti dalla legge e dal CCNL per consentire al lavoratore di presentare le proprie giustificazioni. Come evitare errori nella contestazione disciplinare?
Immobilizzazioni materiali e immateriali: cosa cambia
19/12/2025 - L’OIC ha adottato alcune <a target="_blank" title="modifiche ai principi contabili nazionali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modifiche ai principi contabili nazionali</a>, nell’ambito del consueto processo di aggiornamento volto ad allinearli all’evoluzione della prassi societaria e a chiarire profili interpretativi. Gli emendamenti si applicheranno ai bilanci degli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2026, con facoltà di applicazione anticipata ai bilanci 2025. In particolare, quali sono le novità introdotte nei principi <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842773SOMM">OIC 16</a> (Immobilizzazioni materiali) e <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 24" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842769SOMM">OIC 24</a> (Immobilizzazioni immateriali)? L’OIC ha adottato alcune modifiche ai principi contabili nazionali, nell’ambito del consueto processo di aggiornamento volto ad allinearli all’evoluzione della prassi societaria e a chiarire profili interpretativi. Gli emendamenti si applicheranno ai bilanci degli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2026, con facoltà di applicazione anticipata ai bilanci 2025. In particolare, quali sono le novità introdotte nei principi OIC 16 (Immobilizzazioni materiali) e OIC 24 (Immobilizzazioni immateriali)?
Assirevi, Documento di Ricerca n. 263
19/12/2025 - Aspetti relativi agli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità nel contesto del provvedimento di recepimento della Prima Direttiva Omnibus (C.D. “stop the clock”). Aspetti relativi agli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità nel contesto del provvedimento di recepimento della Prima Direttiva Omnibus (C.D. “stop the clock”).
Revisori della sostenibilità: in scadenza i termini di acquisizione dei requisiti di abilitazione
17/12/2025 - Con comunicato del 17 dicembre 2025 la Ragioneria Generale dello Stato del MEF informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF. Con comunicato del 17 dicembre 2025 la Ragioneria Generale dello Stato del MEF informa i revisori legali interessati all’abilitazione per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità che la domanda potrà essere presentata anche oltre il termine del 31 dicembre 2025. Tale possibilità riguarda i revisori che rispettino i requisiti della disciplina transitoria: iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e acquisizione, entro il 31 dicembre 2025, di almeno cinque crediti formativi nelle materie relative alla rendicontazione e attestazione di sostenibilità, disponibili anche sulla piattaforma FAD del MEF.
Bando ISI INAIL 2025: come e quando presentare domanda
19/12/2025 - Il Bando ISI INAIL 2025 mette a disposizione 600 milioni di euro a fondo perduto per progetti di salute e sicurezza sul lavoro. Destinatari del bando sono le imprese, le micro e piccole aziende, il settore agricolo e gli ETS. L’incentivo è un contributo in conto capitale che varia dal 65% all’80% delle spese ammissibili, con importi da 5.000 a 130.000 euro. Le domande si presentano online sul portale INAIL, con calendario delle date disponibile dal 27 febbraio 2026. Quali sono le novità del bando 2025 e come partecipare? Il Bando ISI INAIL 2025 mette a disposizione 600 milioni di euro a fondo perduto per progetti di salute e sicurezza sul lavoro. Destinatari del bando sono le imprese, le micro e piccole aziende, il settore agricolo e gli ETS. L’incentivo è un contributo in conto capitale che varia dal 65% all’80% delle spese ammissibili, con importi da 5.000 a 130.000 euro. Le domande si presentano online sul portale INAIL, con calendario delle date disponibile dal 27 febbraio 2026. Quali sono le novità del bando 2025 e come partecipare?
Decreto economia: via libera definitivo dal Senato
18/12/2025 - La legge di conversione del decreto-legge sulle misure economiche urgenti è stata approvata in via definitiva dal Senato. Il provvedimento, composto da 13 articoli, introduce interventi finanziari e ordinamentali a sostegno di infrastrutture, sanità, enti territoriali e grandi eventi. Sono previsti incrementi di risorse per il settore ferroviario, per iniziative di cooperazione internazionale e per strumenti di politica sociale e innovazione, tra cui il fondo di garanzia per la prima casa, la digitalizzazione e le borse di studio sanitarie non mediche. In ambito sanitario vengono finanziate strutture di eccellenza, personale e tecnologie. Una parte rilevante delle misure riguarda l’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, insieme a sostegni per gli enti locali e alla riorganizzazione della Croce rossa. La legge di conversione del decreto-legge sulle misure economiche urgenti è stata approvata in via definitiva dal Senato. Il provvedimento, composto da 13 articoli, introduce interventi finanziari e ordinamentali a sostegno di infrastrutture, sanità, enti territoriali e grandi eventi. Sono previsti incrementi di risorse per il settore ferroviario, per iniziative di cooperazione internazionale e per strumenti di politica sociale e innovazione, tra cui il fondo di garanzia per la prima casa, la digitalizzazione e le borse di studio sanitarie non mediche. In ambito sanitario vengono finanziate strutture di eccellenza, personale e tecnologie. Una parte rilevante delle misure riguarda l’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, insieme a sostegni per gli enti locali e alla riorganizzazione della Croce rossa.
Bando ISI 2025: in arrivo 600 milioni di euro
18/12/2025 - pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 293 del 18 dicembre 2025 l'estratto dell'Avviso pubblico Isi 2025 con cui l'Inail mette a disposizione 600 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’ammontare complessivo del finanziamento, indipendentemente dalla presenza o meno dell’eventuale intervento aggiuntivo, dovrà essere comunque compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo finanziabile di 130.000,00 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, attraverso il costante aggiornamento del calendario dedicato all’Avviso pubblico Isi 2025, a partire dal 27 febbraio 2026. pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 293 del 18 dicembre 2025 l'estratto dell'Avviso pubblico Isi 2025 con cui l'Inail mette a disposizione 600 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’ammontare complessivo del finanziamento, indipendentemente dalla presenza o meno dell’eventuale intervento aggiuntivo, dovrà essere comunque compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo finanziabile di 130.000,00 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, attraverso il costante aggiornamento del calendario dedicato all’Avviso pubblico Isi 2025, a partire dal 27 febbraio 2026.
CNDCEC ed ETS: le nuove norme di comportamento per gli organi di controllo
19/12/2025 - Il CNDCEC ha pubblicato le nuove norme di comportamento degli enti del terzo settore. Il documento, in pubblica consultazione fino al 28 gennaio 2026, aggiorna il testo del 2020 definendo le best practice per chi svolge funzioni di vigilanza negli ETS. Le novità 2025 includono disposizioni specifiche per ODV e APS, regole sul whistleblowing, bilancio sociale e partecipazione alle assemblee totalitarie. Quali sono gli aggiornamenti? Il CNDCEC ha pubblicato le nuove norme di comportamento degli enti del terzo settore. Il documento, in pubblica consultazione fino al 28 gennaio 2026, aggiorna il testo del 2020 definendo le best practice per chi svolge funzioni di vigilanza negli ETS. Le novità 2025 includono disposizioni specifiche per ODV e APS, regole sul whistleblowing, bilancio sociale e partecipazione alle assemblee totalitarie. Quali sono gli aggiornamenti?
Rottamazione 5, RENTRI, riqualificazione energetica: altre novità dalla legge di Bilancio 2026
19/12/2025 - Con un emendamento alla legge di Bilancio 2026 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, viene ridotto al 3% il tasso di interesse applicato sulle rate della rottamazione quinquies. Con un ulteriore correttivo si razionalizzano gli obblighi di iscrizione al Registro Elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). Due ulteriori emendamenti, infine, intervengono sui contributi previsti dall'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 1-ter" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535ART30">art. 1-ter</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 392024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535SOMM">D.L. n. 39/2024</a> per gli interventi di riqualificazione energetica o strutturale effettuati da Onlus, Aps, OdV. Con un emendamento alla legge di Bilancio 2026 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, viene ridotto al 3% il tasso di interesse applicato sulle rate della rottamazione quinquies. Con un ulteriore correttivo si razionalizzano gli obblighi di iscrizione al Registro Elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). Due ulteriori emendamenti, infine, intervengono sui contributi previsti dall'art. 1-ter del D.L. n. 39/2024 per gli interventi di riqualificazione energetica o strutturale effettuati da Onlus, Aps, OdV.
ETS: nuove norme di comportamento degli organi di controllo
18/12/2025 - Il 18 dicembre 2025, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato la nuova versione delle Norme di comportamento degli organi di controllo degli enti del Terzo settore, cinque anni dopo la prima edizione del 2020. Il documento, in consultazione pubblica fino al 28 gennaio, aggiorna principi e criteri direttivi ispirandosi alle Norme di comportamento del collegio sindacale delle società non quotate, poiché le funzioni dell’organo di controllo nel Codice del Terzo settore ricalcano quelle previste dall’<a target="_blank" class="rich-cod" title="art. 2403" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/05AC00001733">art. 2403</a> c.c. Sono però introdotti compiti aggiuntivi legati alla verifica degli adempimenti specifici e alla tutela delle finalità civiche, solidaristiche e sociali degli enti. Accanto agli aspetti più “societari”, come assemblee totalitarie e controlli sul whistleblowing, il documento integra norme dedicate alle APS e alle ODV, con particolare attenzione agli enti di minori dimensioni e al principio di proporzionalità dei controlli. Il 18 dicembre 2025, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato la nuova versione delle Norme di comportamento degli organi di controllo degli enti del Terzo settore, cinque anni dopo la prima edizione del 2020. Il documento, in consultazione pubblica fino al 28 gennaio, aggiorna principi e criteri direttivi ispirandosi alle Norme di comportamento del collegio sindacale delle società non quotate, poiché le funzioni dell’organo di controllo nel Codice del Terzo settore ricalcano quelle previste dall’art. 2403 c.c. Sono però introdotti compiti aggiuntivi legati alla verifica degli adempimenti specifici e alla tutela delle finalità civiche, solidaristiche e sociali degli enti. Accanto agli aspetti più “societari”, come assemblee totalitarie e controlli sul whistleblowing, il documento integra norme dedicate alle APS e alle ODV, con particolare attenzione agli enti di minori dimensioni e al principio di proporzionalità dei controlli.
Quotidiano Giuridico
Mystery shopping e licenziamenti: il cliente invisibile tra Statuto dei Lavoratori e GDPR
19/12/2025 - Il controllo è legittimo ma deve essere trasparente, proporzionato e rispettoso della dignità dei lavoratori
Sanatoria edilizia su immobili vincolati: quali sono gli obblighi della Soprintendenza?
19/12/2025 - Il Tar Lazio evidenzia un obbligo motivazionale particolarmente stringente a carico dell’amministrazione interessata (sentenza n. 19840/2025)
Sicurezza sul lavoro: convertito in legge il D.L. 159/2025
19/12/2025 -
Pubblicato in G.U. il D.Lgs. 186/2025 su Terzo settore, crisi d’impresa, sport e IVA. La Camera ha approvato definitivamente il ddl di conversione del D.L. 159/2025 su sicurezza nei luoghi di lavoro, mentre il Senato ha convertito il Decreto materia economia. In Commissione, prosegue l’esame della legge annuale per le PMI e della delega edilizia; a Palazzo Madama, presentati gli emendamenti governativi alla Legge di bilancio 2026.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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