IPSOA Quotidiano
Accesso agli atti: il Consiglio di Stato accoglie l'istanza cautelare del CNDCEC
15/10/2025 - Con un comunicato stampa del 15 ottobre 2025, il CNDCEC ha reso noto che è stata pubblicata l’ordinanza del 25 settembre 2025 con cui il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, confermando la sospensione della sentenza del 14 agosto 2025 emessa dal Tar Lazio – Sezione di Latina, che era stata già sospesa in prima battuta lo scorso 11 settembre con provvedimento del Presidente del Consiglio di Stato. Con un comunicato stampa del 15 ottobre 2025, il CNDCEC ha reso noto che è stata pubblicata l’ordinanza del 25 settembre 2025 con cui il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, confermando la sospensione della sentenza del 14 agosto 2025 emessa dal Tar Lazio – Sezione di Latina, che era stata già sospesa in prima battuta lo scorso 11 settembre con provvedimento del Presidente del Consiglio di Stato.
Modello RLI aggiornato al 14 ottobre 2025
15/10/2025 - L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” (Modello RLI). L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” (Modello RLI).
Verso la legge di Bilancio 2026: rottamazione per i soli avvisi bonari
15/10/2025 - Potranno essere rottamati solo i carichi affidati al concessionario della riscossione che riguardano le imposte dichiarate, ma non versate. Si tratta, in linea di principio, di imposte il cui mancato versamento è stato rilevato con un avviso bonario (non pagato), seguito dall’iscrizione a ruolo con affidamento all’agente della riscossione. La rottamazione sarà consentita anche con riferimento alle somme dovute a seguito dei controlli formali e successivamente iscritte a ruolo. Se la legge di Bilancio 2026 confermerà tali limitazioni, non sarà possibile accedere alla nuova definizione con riferimento alle maggiori imposte accertate e risultanti dagli avvisi di accertamento esecutivi. Potranno essere rottamati solo i carichi affidati al concessionario della riscossione che riguardano le imposte dichiarate, ma non versate. Si tratta, in linea di principio, di imposte il cui mancato versamento è stato rilevato con un avviso bonario (non pagato), seguito dall’iscrizione a ruolo con affidamento all’agente della riscossione. La rottamazione sarà consentita anche con riferimento alle somme dovute a seguito dei controlli formali e successivamente iscritte a ruolo. Se la legge di Bilancio 2026 confermerà tali limitazioni, non sarà possibile accedere alla nuova definizione con riferimento alle maggiori imposte accertate e risultanti dagli avvisi di accertamento esecutivi.
Ricostruzione post-sisma: sinergia tra Consulenti del Lavoro e Struttura Commissariale
15/10/2025 - E’ siglato a Palazzo Chigi, il 14 ottobre 2025, il rinnovo del protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Struttura Commissariale Sisma 2016, guidata da Guido Castelli. L’accordo rafforza la collaborazione per garantire sicurezza, trasparenza e regolarità nei cantieri della ricostruzione, promuovendo strumenti come l’asseverazione Asse.Co., la patente a crediti e il badge di cantiere. Previsti anche incentivi premiali per le imprese virtuose e nuovi percorsi formativi per RUP e RSPP, con l’obiettivo di unire ricostruzione materiale e crescita sociale nei territori colpiti dal sisma del 2016. E’ siglato a Palazzo Chigi, il 14 ottobre 2025, il rinnovo del protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Struttura Commissariale Sisma 2016, guidata da Guido Castelli. L’accordo rafforza la collaborazione per garantire sicurezza, trasparenza e regolarità nei cantieri della ricostruzione, promuovendo strumenti come l’asseverazione Asse.Co., la patente a crediti e il badge di cantiere. Previsti anche incentivi premiali per le imprese virtuose e nuovi percorsi formativi per RUP e RSPP, con l’obiettivo di unire ricostruzione materiale e crescita sociale nei territori colpiti dal sisma del 2016.
Accordo di smart working: per te il corso di autoformazione on line
15/10/2025 - Analizzare la normativa e la prassi di riferimento ed evidenziare tutti gli elementi da inserire in un accordo individuale di smart-working. Approfondire le criticità dell’accordo ed esaminare le possibili casistiche. Sono questi gli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Roberto Camera, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Consulenti del lavoro. Analizzare la normativa e la prassi di riferimento ed evidenziare tutti gli elementi da inserire in un accordo individuale di smart-working. Approfondire le criticità dell’accordo ed esaminare le possibili casistiche. Sono questi gli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Roberto Camera, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Consulenti del lavoro.
CU autonomi redditi esenti: trasmissione entro il 31 ottobre 2025
15/10/2025 - Entro il 31 ottobre 2025, i sostituti d’imposta sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate le CU dei lavoratori autonomi contenenti redditi esenti o non rilevanti ai fini della precompilata. Un particolare regime opera, a decorrere dall’anno d’imposta 2024, a favore dei committenti che corrispondono compensi ai lavoratori autonomi che applicano il regime forfetario. Quali sono invece le novità per il 2026 per l’invio delle Certificazioni Uniche? Entro il 31 ottobre 2025, i sostituti d’imposta sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate le CU dei lavoratori autonomi contenenti redditi esenti o non rilevanti ai fini della precompilata. Un particolare regime opera, a decorrere dall’anno d’imposta 2024, a favore dei committenti che corrispondono compensi ai lavoratori autonomi che applicano il regime forfetario. Quali sono invece le novità per il 2026 per l’invio delle Certificazioni Uniche?
Sostenibilità e due diligence: semplificazioni in arrivo
14/10/2025 - La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle <a target="_blank" title="direttive CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">direttive CSRD</a> e <a target="_blank" title="CSDDD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/07/06/sostenibilita-pubblicata-direttiva-relativa-dovere-diligenza-imprese">CSDDD</a>, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese. La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle direttive CSRD e CSDDD, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese.
OIC 34: rilevazione dei ricavi in quattro fasi con effetti IRES e IRAP
13/10/2025 - Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP? Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP?
Società benefit: il ruolo di sindaco e revisore tra norme, vigilanza e sostenibilità
06/10/2025 - Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale. Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale.
Edicole: al via l'esame delle misure a sostegno del settore in commissione Finanze del Senato
15/10/2025 - È stato avviato in commissione Finanze del Senato l'esame in sede redigente del Ddl con misure a sostegno alle attività di vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici riconoscendone il valore sociale, culturale ed economico e rafforzandone il ruolo all'interno del tessuto urbano e territoriale del Paese. Il provvedimento mira a valorizzare le edicole come beni comuni, introducendo agevolazioni fiscali e contributive per gli operatori, con deduzioni e riduzioni su IRPEF e IRAP. Regioni e comuni potranno modulare tributi locali e concedere spazi pubblici per ampliare l’offerta di servizi. Sono previsti crediti d’imposta per digitalizzazione, ristrutturazione e pagamenti elettronici. Viene istituito un fondo da 200 milioni annui per contrastare la desertificazione delle edicole nelle aree interne, sostenendo sia i punti vendita sia le imprese di distribuzione. La copertura finanziaria sarà garantita da un aumento del prelievo erariale unico. È stato avviato in commissione Finanze del Senato l'esame in sede redigente del Ddl con misure a sostegno alle attività di vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici riconoscendone il valore sociale, culturale ed economico e rafforzandone il ruolo all'interno del tessuto urbano e territoriale del Paese. Il provvedimento mira a valorizzare le edicole come beni comuni, introducendo agevolazioni fiscali e contributive per gli operatori, con deduzioni e riduzioni su IRPEF e IRAP. Regioni e comuni potranno modulare tributi locali e concedere spazi pubblici per ampliare l’offerta di servizi. Sono previsti crediti d’imposta per digitalizzazione, ristrutturazione e pagamenti elettronici. Viene istituito un fondo da 200 milioni annui per contrastare la desertificazione delle edicole nelle aree interne, sostenendo sia i punti vendita sia le imprese di distribuzione. La copertura finanziaria sarà garantita da un aumento del prelievo erariale unico.
PAC 2026: fascicolo aziendale agricoltori e domande di pagamento
15/10/2025 - Dall’11 novembre 2025 gli agricoltori italiani possono procedere ad aggiornare il fascicolo aziendale e a presentare le domande di sostegno e pagamento per i contributi PAC riferiti al 2026. Lo stabilisce la <a target="_blank" title="circolare AGEA 25 settembre 2025, n. 73919" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/10/01/agricoltura-agea-pubblica-disciplina-fascicolo-aziendale">circolare AGEA 25 settembre 2025, n. 73919</a> che ha adottato il nuovo testo coordinato sulla costituzione e aggiornamento del fascicolo aziendale, con regole da applicarsi a partire dall'anno di campagna 2026. Dall’11 novembre 2025 gli agricoltori italiani possono procedere ad aggiornare il fascicolo aziendale e a presentare le domande di sostegno e pagamento per i contributi PAC riferiti al 2026. Lo stabilisce la circolare AGEA 25 settembre 2025, n. 73919 che ha adottato il nuovo testo coordinato sulla costituzione e aggiornamento del fascicolo aziendale, con regole da applicarsi a partire dall'anno di campagna 2026.
Quali sono le misure economiche approvate dal CDM con decreto legge
14/10/2025 - Il Consiglio dei ministri del 14 ottobre 2025 ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti in materia economica. Il provvedimento, tra l’altro, rifinanzia misure per giovani, formazione universitaria, innovazione e digitalizzazione, aumentando le risorse per il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e prevede la proroga per il 2026 delle misure incrementali sull’imposta di soggiorno. Il maggior gettito sarà destinato per il 70 per cento agli impieghi previsti e per il 30 per cento al bilancio statale, per incrementare le risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità e del fondo per l’assistenza ai minori. Il Consiglio dei ministri del 14 ottobre 2025 ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti in materia economica. Il provvedimento, tra l’altro, rifinanzia misure per giovani, formazione universitaria, innovazione e digitalizzazione, aumentando le risorse per il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e prevede la proroga per il 2026 delle misure incrementali sull’imposta di soggiorno. Il maggior gettito sarà destinato per il 70 per cento agli impieghi previsti e per il 30 per cento al bilancio statale, per incrementare le risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità e del fondo per l’assistenza ai minori.
Fondazione estera: per l'iscrizione al RUNTS deve conformarsi al CTS
15/10/2025 - Una fondazione di diritto straniero (tedesco), anche se precedentemente iscritta in Italia come Onlus non può iscriversi al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) se il suo statuto non rispetta le regole del Codice del terzo settore (CTS), con particolare riguardo alle regole sulla devoluzione del patrimonio. Lo ha stabilito con una Nota dello scorso 23 settembre 2025 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, secondo cui il vincolo devolutivo rappresenta un requisito essenziale per assumere la qualifica di ente del terzo settore (ETS). Pertanto, tutti gli ETS, compresi quelli stranieri, che operano in Italia devono adeguare i loro statuti al CTS e prevedere la devoluzione del patrimonio a fini di pubblica utilità. Una fondazione di diritto straniero (tedesco), anche se precedentemente iscritta in Italia come Onlus non può iscriversi al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) se il suo statuto non rispetta le regole del Codice del terzo settore (CTS), con particolare riguardo alle regole sulla devoluzione del patrimonio. Lo ha stabilito con una Nota dello scorso 23 settembre 2025 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, secondo cui il vincolo devolutivo rappresenta un requisito essenziale per assumere la qualifica di ente del terzo settore (ETS). Pertanto, tutti gli ETS, compresi quelli stranieri, che operano in Italia devono adeguare i loro statuti al CTS e prevedere la devoluzione del patrimonio a fini di pubblica utilità.
Documento programmatico di bilancio: quali sono le linee guida
14/10/2025 - Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato al Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2025, il Documento programmatico di bilancio (DPB) che, conformemente a quanto previsto dalla normativa, sarà trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea. La manovra, complessivamente, dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui. Tra gli interventi la prosecuzione del percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro in atto dall’inizio della legislatura. In particolare, sarà ridotta la seconda aliquota IRPEF, che dall’attuale 35 per cento passerà al 33, la conferma del credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS). Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato al Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2025, il Documento programmatico di bilancio (DPB) che, conformemente a quanto previsto dalla normativa, sarà trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea. La manovra, complessivamente, dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui. Tra gli interventi la prosecuzione del percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro in atto dall’inizio della legislatura. In particolare, sarà ridotta la seconda aliquota IRPEF, che dall’attuale 35 per cento passerà al 33, la conferma del credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS).
Pedaggi autostradali: illegittimo il rinvio degli adeguamenti tariffari
14/10/2025 - La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 147 depositata il 14 ottobre 2025, ha dichiarato che le disposizioni che hanno rinviato i termini per l’adeguamento dei pedaggi autostradali per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, in attesa dell’aggiornamento dei piani economici finanziari, sono costituzionalmente illegittime perché in contrasto con gli <a target="_blank" class="rich-cod" title="articoli 3" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/05AC00009900">articoli 3</a>, <a target="_blank" class="rich-cod" title="41" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/05AC00009898">41</a> e <a target="_blank" class="rich-cod" title="97" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/05AC00009837">97</a> della Costituzione. Il giudice rimettente lamentava, in particolare, che le disposizioni di legge che avevano rinviato i termini per detti adeguamenti pregiudicassero irragionevolmente la continuità dell’azione amministrativa e producessero conseguenze negative sulla libertà d’impresa e sull’utilità sociale. La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 147 depositata il 14 ottobre 2025, ha dichiarato che le disposizioni che hanno rinviato i termini per l’adeguamento dei pedaggi autostradali per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, in attesa dell’aggiornamento dei piani economici finanziari, sono costituzionalmente illegittime perché in contrasto con gli articoli 3, 41 e 97 della Costituzione. Il giudice rimettente lamentava, in particolare, che le disposizioni di legge che avevano rinviato i termini per detti adeguamenti pregiudicassero irragionevolmente la continuità dell’azione amministrativa e producessero conseguenze negative sulla libertà d’impresa e sull’utilità sociale.
Quotidiano Giuridico
Iscrizione nel registro degli indagati: il Ddl di modifica dell'art. 335 c.p.p.
15/10/2025 - L’obiettivo è rafforzarne la funzione a tutela dell’indagato evitando di esporre alla "gogna mediatica" i casi in cui sia ravvisabile una causa di giustificazione del reato
Violazione del divieto di pantouflage per l'ex dipendente comunale assunto dalla società affidataria dei servizi
15/10/2025 - Contratto di lavoro nullo, divieto triennale di contrattare con il Comune e ordine di restituire i compensi percepiti (ANAC, Delibera n. 369/2025)
Il mancato pagamento del mantenimento è reato anche senza imposizione giudiziale
15/10/2025 - Il genitore non deve far mancare i mezzi di sussistenza al figlio in base al solo vincolo parentale (Cassazione penale, sentenza n. 30550/2025)
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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