IPSOA Quotidiano

Affitti brevi in regime d'impresa: possibile autogol per l'erario?

29/12/2025 - Le <a target="_blank" title="novità della legge di Bilancio 2026 in materia di affitti brevi" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/23/affitti-brevi-soglia-imprenditoriale-scende-due-appartamenti">novità della legge di Bilancio 2026 in materia di affitti brevi</a> comportano l’attrazione di un maggior numero di contribuenti, che prima effettuavano locazioni brevi assoggettate a <a target="_blank" title="cedolare secca" href="https://www.ipsoa.it/wkpedia/cedolare-secca">cedolare secca</a>, nell'orbita dell'attività d'impresa. Ciò non determina necessariamente un aggravio a carico dei soggetti interessati; anzi, il passaggio alla partita IVA può tradursi in un vantaggio, laddove sia possibile adottare il <a target="_blank" title="regime forfetario" href="https://www.ipsoa.it/guide/regime-forfetario-flat-tax-conviene">regime forfetario</a>. Di seguito si richiamano le disposizioni applicabili, tenuto conto anche degli inevitabili riflessi di carattere previdenziale, e si propone un caso esemplificativo che pone a confronto il carico fiscale e previdenziale complessivo nei due casi. Le novità della legge di Bilancio 2026 in materia di affitti brevi comportano l’attrazione di un maggior numero di contribuenti, che prima effettuavano locazioni brevi assoggettate a cedolare secca, nell'orbita dell'attività d'impresa. Ciò non determina necessariamente un aggravio a carico dei soggetti interessati; anzi, il passaggio alla partita IVA può tradursi in un vantaggio, laddove sia possibile adottare il regime forfetario. Di seguito si richiamano le disposizioni applicabili, tenuto conto anche degli inevitabili riflessi di carattere previdenziale, e si propone un caso esemplificativo che pone a confronto il carico fiscale e previdenziale complessivo nei due casi.

Codice doganale UE: chiarimenti sul sistema sanzionatorio

29/12/2025 - Con la circolare n. 35/D del 23 dicembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti sull’<a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000995711ART49">art. 16</a> del <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="decreto legislativo 18 dicembre 2025, n. 192" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000995711SOMM">D.Lgs. 18 dicembre 2025, n. 192</a> (<a rel="noopener noreferrer" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/20/correttivo-irpef-ires-novita-imprese-contribuenti" target="_blank" title="decreto correttivo IRPEF-IRES">decreto correttivo IRPEF-IRES</a>, pubblicato nella G.U. del 19 dicembre 2025), che ha apportato significative modifiche agli articoli 96, 112 e 118 dell’<a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="Allegato I" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000970068ART23">Allegato I</a> al <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="D.lgs.1412024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000970068SOMM">D.Lgs. n. 141/2024</a> recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi” (DNC). Con la circolare n. 35/D del 23 dicembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti sull’art. 16 del D.Lgs. 18 dicembre 2025, n. 192 (decreto correttivo IRPEF-IRES, pubblicato nella G.U. del 19 dicembre 2025), che ha apportato significative modifiche agli articoli 96, 112 e 118 dell’Allegato I al D.Lgs. n. 141/2024 recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi” (DNC).

Fringe benefits: pubblicate le tabelle ACI per il 2026

29/12/2025 - Nel Supplemento Ordinario n. 40 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 23 dicembre 2025 è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate sulle tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI ai sensi dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 51" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART53">art. 51</a> <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>, da utilizzare nel 2026 per la determinazione dei fringe benefits. Nel Supplemento Ordinario n. 40 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 23 dicembre 2025 è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate sulle tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI ai sensi dell’art. 51 TUIR, da utilizzare nel 2026 per la determinazione dei fringe benefits.

Modello 770: tutte le novità per il 2026

29/12/2025 - Il modello 770/2026 è pronto ai nastri di partenza dopo la pubblicazione delle bozze da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il modello conferma la scadenza al 31 ottobre per la presentazione telematica. Qualche cambiamento è legato alle modalità compilative ed a un nuovo rigo. Le novità, difatti, interessano il campo “note” dei quadri ST e SV che accolgono con una nuova codifica le ritenute operate nei territori dei Campi Flegrei colpiti dal sisma nel 2025. Il restyling grafico interessa solo il quadro “SX” che per il mod. 770/2026 accoglierà nel nuovo rigo SX50 la gestione del credito collegato alla “somma che non concorre alla formazione del reddito” riconosciuta dal sostituto d’imposta. Il modello 770/2026 è pronto ai nastri di partenza dopo la pubblicazione delle bozze da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il modello conferma la scadenza al 31 ottobre per la presentazione telematica. Qualche cambiamento è legato alle modalità compilative ed a un nuovo rigo. Le novità, difatti, interessano il campo “note” dei quadri ST e SV che accolgono con una nuova codifica le ritenute operate nei territori dei Campi Flegrei colpiti dal sisma nel 2025. Il restyling grafico interessa solo il quadro “SX” che per il mod. 770/2026 accoglierà nel nuovo rigo SX50 la gestione del credito collegato alla “somma che non concorre alla formazione del reddito” riconosciuta dal sostituto d’imposta.

Premi di risultato: come cambia il regime agevolato

29/12/2025 - La <a target="_blank" title="legge di Bilancio" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/24/legge-bilancio-2026-guida-novita-lavoro-previdenza">legge di Bilancio</a> potenzia, per gli anni 2026 e 2027, il regime agevolato dei premi di risultato per i lavoratori dipendenti del settore privato. Prevede, infatti, un duplice beneficio che consiste nella riduzione dell'aliquota dell'imposta sostitutiva IRPEF, che passa dal 5% all'1%, e nell’innalzamento da 3.000 a 5.000 euro del limite complessivo annuo entro il quale è applicabile l'aliquota agevolata. Per la fruizione del regime agevolato è richiesta la compresenza di requisiti sia soggettivi che oggettivi. Quali? La legge di Bilancio potenzia, per gli anni 2026 e 2027, il regime agevolato dei premi di risultato per i lavoratori dipendenti del settore privato. Prevede, infatti, un duplice beneficio che consiste nella riduzione dell'aliquota dell'imposta sostitutiva IRPEF, che passa dal 5% all'1%, e nell’innalzamento da 3.000 a 5.000 euro del limite complessivo annuo entro il quale è applicabile l'aliquota agevolata. Per la fruizione del regime agevolato è richiesta la compresenza di requisiti sia soggettivi che oggettivi. Quali?

Interessi legali: tasso aggiornato dal 1° gennaio 2026

28/12/2025 - Nella circolare n. 61 del 23 dicembre 2025, l’INAIL comunica che, in base al <a target="_blank" title="decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 10 dicembre 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/15/interessi-legali-1-60-1-gennaio-2026">decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 10 dicembre 2025</a>, il tasso degli interessi legali è fissato nella misura dell’1,60% annuo a decorrere dal 1° gennaio 2026. Il tasso rileva ai fini dell’applicazione e della riduzione delle sanzioni civili in materia contributiva, ai sensi dell’articolo 116 della legge n. 388/2000, nonché nei casi di ritardato o omesso versamento dovuto a oggettive incertezze interpretative. La circolare fornisce inoltre un quadro riepilogativo storico dei tassi legali vigenti dal 1997, a supporto delle attività di calcolo e verifica. Nella circolare n. 61 del 23 dicembre 2025, l’INAIL comunica che, in base al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 10 dicembre 2025, il tasso degli interessi legali è fissato nella misura dell’1,60% annuo a decorrere dal 1° gennaio 2026. Il tasso rileva ai fini dell’applicazione e della riduzione delle sanzioni civili in materia contributiva, ai sensi dell’articolo 116 della legge n. 388/2000, nonché nei casi di ritardato o omesso versamento dovuto a oggettive incertezze interpretative. La circolare fornisce inoltre un quadro riepilogativo storico dei tassi legali vigenti dal 1997, a supporto delle attività di calcolo e verifica.

Fondi per rischi e oneri: le novità introdotte dall'OIC

29/12/2025 - L’OIC ha <a target="_blank" title="modificato l’OIC 31" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modificato l’OIC 31</a> in materia di attualizzazione dei fondi per oneri, fornendo chiarimenti in merito alla corretta classificazione degli effetti contabili derivanti dal trascorrere del tempo e dalla revisione del tasso di attualizzazione. Tali effetti, qualora rilevanti, devono essere rilevati in una specifica voce della classe C del Conto economico, denominata “17-ter) Effetti di attualizzazione dei fondi per oneri”. Quali sono le implicazioni contabili di tale chiarimento ai fini della redazione del bilancio d’esercizio? L’OIC ha modificato l’OIC 31 in materia di attualizzazione dei fondi per oneri, fornendo chiarimenti in merito alla corretta classificazione degli effetti contabili derivanti dal trascorrere del tempo e dalla revisione del tasso di attualizzazione. Tali effetti, qualora rilevanti, devono essere rilevati in una specifica voce della classe C del Conto economico, denominata “17-ter) Effetti di attualizzazione dei fondi per oneri”. Quali sono le implicazioni contabili di tale chiarimento ai fini della redazione del bilancio d’esercizio?

Energy Release 2.0: quando rilevare nel bilancio 2025 il beneficio economico connesso al contratto

22/12/2025 - L’OIC ha pubblicato il parere richiesto dal MASE sul trattamento contabile del meccanismo Energy Release 2.0, introdotto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto-legge 1812023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000954016SOMM">decreto-legge 181/2023</a>. Il documento chiarisce quando le imprese energivore che trasferiscono a terzi gli obblighi previsti dalla norma possono rilevare nel bilancio 2025 il beneficio economico connesso al contratto. L’OIC conferma che, per i soggetti che applicano i principi contabili nazionali, i benefici dell’Energy Release sono contabilizzabili già nel 2025, purché il rischio di doverli restituire al GSE sia remoto alla data di chiusura dell’esercizio, secondo i criteri dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 29" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000643898SOMM">OIC 29</a>. Tale valutazione deve basarsi sui fatti successivi al 31 dicembre 2025. La stima del beneficio di competenza può essere effettuata se entro la formazione del bilancio l’impresa ha stipulato un contratto irrevocabile con il soggetto delegato; in alternativa, la stima è possibile solo dopo gli esiti della gara per l’affidamento. L’OIC ha pubblicato il parere richiesto dal MASE sul trattamento contabile del meccanismo Energy Release 2.0, introdotto dal decreto-legge 181/2023. Il documento chiarisce quando le imprese energivore che trasferiscono a terzi gli obblighi previsti dalla norma possono rilevare nel bilancio 2025 il beneficio economico connesso al contratto. L’OIC conferma che, per i soggetti che applicano i principi contabili nazionali, i benefici dell’Energy Release sono contabilizzabili già nel 2025, purché il rischio di doverli restituire al GSE sia remoto alla data di chiusura dell’esercizio, secondo i criteri dell’OIC 29. Tale valutazione deve basarsi sui fatti successivi al 31 dicembre 2025. La stima del beneficio di competenza può essere effettuata se entro la formazione del bilancio l’impresa ha stipulato un contratto irrevocabile con il soggetto delegato; in alternativa, la stima è possibile solo dopo gli esiti della gara per l’affidamento.

IFRS sulle rate-regulated activities: EFRAG pubblica una survey per gli operatori dei settori non-energetici

19/12/2025 - L’OIC comunica che EFRAG ha pubblicato una survey rivolta agli operatori dei settori non‑energetici potenzialmente interessati dal futuro principio contabile IFRS X sulle Attività e Passività Regolamentari. L’iniziativa, seguita attivamente dall’OIC, mira a raccogliere informazioni sugli accordi di regolamentazione tariffaria applicati da entità europee operanti nei settori idrico, infrastrutture autostradali e ferroviarie, servizi aeroportuali, servizi postali e altri ambiti regolati diversi da gas ed elettricità. La consultazione, aperta fino al 31 marzo 2026, contribuirà al lavoro preparatorio di EFRAG in vista della richiesta di omologazione dello standard da parte della Commissione Europea nel 2026. L’emissione dell’IFRS X è prevista per il secondo trimestre 2026 e consentirà di rilevare in bilancio attività e passività regolamentate, migliorando la rappresentazione della performance finanziaria delle entità soggette a regolamentazione. L’OIC comunica che EFRAG ha pubblicato una survey rivolta agli operatori dei settori non‑energetici potenzialmente interessati dal futuro principio contabile IFRS X sulle Attività e Passività Regolamentari. L’iniziativa, seguita attivamente dall’OIC, mira a raccogliere informazioni sugli accordi di regolamentazione tariffaria applicati da entità europee operanti nei settori idrico, infrastrutture autostradali e ferroviarie, servizi aeroportuali, servizi postali e altri ambiti regolati diversi da gas ed elettricità. La consultazione, aperta fino al 31 marzo 2026, contribuirà al lavoro preparatorio di EFRAG in vista della richiesta di omologazione dello standard da parte della Commissione Europea nel 2026. L’emissione dell’IFRS X è prevista per il secondo trimestre 2026 e consentirà di rilevare in bilancio attività e passività regolamentate, migliorando la rappresentazione della performance finanziaria delle entità soggette a regolamentazione.

Credito d'imposta agricoltura: bonus 2026 e proroga ZES unica

29/12/2025 - La <a target="_blank" title="legge di Bilancio 2026" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/24/legge-bilancio-2026-mappa-bonus-crediti-imposta-agevolazioni">legge di Bilancio 2026</a> introduce un credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese del settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Il contributo sotto forma di credito d’imposta decorrerà dal 1° gennaio 2026 e sarà pari al 40% degli investimenti effettuati fino ad un ammontare di 1 milione di euro. Si proroga inoltre al 2026 il credito d’imposta ZES in agricoltura e vengono aggiornate le percentuali di utilizzo. La legge di Bilancio 2026 introduce un credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese del settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Il contributo sotto forma di credito d’imposta decorrerà dal 1° gennaio 2026 e sarà pari al 40% degli investimenti effettuati fino ad un ammontare di 1 milione di euro. Si proroga inoltre al 2026 il credito d’imposta ZES in agricoltura e vengono aggiornate le percentuali di utilizzo.

Innovation Fund UE: nuovi bandi per le tecnologie pulite

29/12/2025 - Dall’UE arrivano tre nuove opportunità di finanziamento per un valore complessivo di 5,2 miliardi di euro. Tecnologie Net-Zero, produzione di idrogeno rinnovabile e decarbonizzazione del calore industriale sono i tre bandi volti a sostenere lo sviluppo e la diffusione su larga scala di tecnologie pulite, sostenibili e ad alta intensità di innovazione. Le scadenze sono il 19 febbraio e 23 aprile 2026. Chi sono i beneficiari e quali sono i progetti ammissibili? Dall’UE arrivano tre nuove opportunità di finanziamento per un valore complessivo di 5,2 miliardi di euro. Tecnologie Net-Zero, produzione di idrogeno rinnovabile e decarbonizzazione del calore industriale sono i tre bandi volti a sostenere lo sviluppo e la diffusione su larga scala di tecnologie pulite, sostenibili e ad alta intensità di innovazione. Le scadenze sono il 19 febbraio e 23 aprile 2026. Chi sono i beneficiari e quali sono i progetti ammissibili?

Bonus elettrodomestici: domande entro il 31 dicembre 2025

28/12/2025 - Con il decreto direttoriale 23 dicembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto che la presentazione delle istanze di accesso al contributo elettrodomestici da parte degli Utenti finali sia consentita entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 31 dicembre 2025. Decorso tale termine la presentazione di nuove istanze è sospesa, in attesa della verifica di eventuali economie derivanti dalla gestione della misura in essere. Con il decreto direttoriale 23 dicembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto che la presentazione delle istanze di accesso al contributo elettrodomestici da parte degli Utenti finali sia consentita entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 31 dicembre 2025. Decorso tale termine la presentazione di nuove istanze è sospesa, in attesa della verifica di eventuali economie derivanti dalla gestione della misura in essere.

Pacchetto UE per la semplificazione ambientale: cosa cambia per le imprese

29/12/2025 - La Commissione UE propone misure per semplificare la normativa ambientale e ridurre i costi. Quali sono le novità e i vantaggi per le imprese e le PMI? Sono sei le proposte legislative approvate dalla Commissione UE che mirano a semplificare la normativa e a ridurre gli oneri amministrativi delle imprese. Il pacchetto, approvato il 10 dicembre 2025, verrà sottoposto al Parlamento europeo e al Consiglio UE. Quali sono i settori specifici di intervento? La Commissione UE propone misure per semplificare la normativa ambientale e ridurre i costi. Quali sono le novità e i vantaggi per le imprese e le PMI? Sono sei le proposte legislative approvate dalla Commissione UE che mirano a semplificare la normativa e a ridurre gli oneri amministrativi delle imprese. Il pacchetto, approvato il 10 dicembre 2025, verrà sottoposto al Parlamento europeo e al Consiglio UE. Quali sono i settori specifici di intervento?

Agevolazioni alle imprese: dal 1° gennaio 2026 tasso di attualizzazione al 3,19%

28/12/2025 - Con il decreto ministeriale 22 dicembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2026, in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0, il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari al 3,19%. Con il decreto ministeriale 22 dicembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2026, in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0, il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari al 3,19%.

Risarcimento danno non patrimoniale: pubblicato l'aggiornamento 2025

28/12/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2025, supplemento ordinario n. 41, il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 10 dicembre 2025 che riporta l’aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nonché conseguenti all'attività dell'esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria o socio-sanitaria, pubblica o privata relativi all’anno 2025. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2025, supplemento ordinario n. 41, il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 10 dicembre 2025 che riporta l’aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nonché conseguenti all'attività dell'esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria o socio-sanitaria, pubblica o privata relativi all’anno 2025.

Quotidiano Giuridico

La rilevanza del consenso nella struttura dell'art. 609-bis c.p.

29/12/2025 - Profili sistematici e criticità della legislazione emozionale alla luce della recente proposta di riforma del reato di violenza sessuale

Il contratto di mutuo e la sua valenza di titolo esecutivo

29/12/2025 - Il principio espresso dalle Sezioni Unite in materia di mutuo condizionato (Cassazione civile, sentenza n. 5968/2025)

La parte civile ha interesse a impugnare il diniego o l'applicazione delle circostanze del reato

29/12/2025 -

La Corte di cassazione penale, Sez. Un., con la sentenza 12 dicembre 2025, n. 40000 hanno dato risposta ai seguenti quesiti: «Se sia configurabile, in capo alla parte civile costituita, l'interesse a impugnare la sentenza con riguardo ai punti relativi alla sussistenza di circostanze aggravanti o di circostanze attenuanti del reato; se sia configurabile in capo alla parte civile costituita, l'interesse a resistere all'impugnazione del pubblico ministero o dell'imputato con riguardo ai predetti punti».

Novità e anteprime

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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